16 Luglio 2025
Il nostro Ordine, con il dr. Marco D’Anzeo, ha preso parte con orgoglio alla cerimonia ufficiale per il 25° anniversario della Dichiarazione di Ancona, tenutasi nella città marchigiana, alla presenza di rappresentanti istituzionali nazionali e internazionali.
Sottoscritta nel 2000, la Dichiarazione di Ancona segna l’avvio dell’Iniziativa Adriatico-Ionica (IAI), un importante strumento di cooperazione multilaterale tra i Paesi dell’area adriatico-ionica, finalizzato a promuovere la stabilità politica, lo sviluppo sostenibile, la protezione dell’ambiente e l’integrazione europea.
Oggi l’Iniziativa coinvolge otto Paesi: Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Grecia e Serbia, e si articola attraverso il Programma EUSAIR (Strategia dell’UE per la regione adriatico-ionica), con focus su quattro pilastri tematici: crescita blu, connettività, qualità ambientale e turismo sostenibile.
Il contributo dei biologi in una strategia europea integrata
La partecipazione dell’Ordine regionale alla cerimonia non è solo simbolica: rappresenta il riconoscimento del ruolo chiave che i biologi possono svolgere in ambiti strategici quali la tutela della biodiversità, la gestione sostenibile delle risorse naturali, il monitoraggio ambientale e la promozione della salute pubblica nelle comunità.
In un momento storico come quello che viviamo il sapere biologico assume un valore fondamentale per orientare le politiche pubbliche, sostenere la ricerca e affiancare le istituzioni nel disegno di interventi sostenibili.
Essere presenti a questo appuntamento significa, per noi, rinnovare un impegno per la cooperazione scientifica e ambientale tra territori uniti da legami storici, culturali e geografici profondi.
La Dichiarazione di Ancona, oggi come 25 anni fa, ci ricorda che lo sviluppo è autentico solo quando è equo, rispettoso e condiviso.
Modificato: 16 Luglio 2025