La variante Omicron del coronavirus 2 (SARS-CoV-2) della sindrome respiratoria acuta grave ha mostrato tassi di trasmissione significativamente più elevati rispetto ad altre varianti, nonostante i tassi più bassi di malattia grave. I ricercatori della Harvard Medical School stanno studiando l’attività di fusione della membrana e la struttura della proteina spike di questa variante per comprendere meglio queste differenze.
L’articolo completo su www.news-medical.net