E se fossero gli ammortizzatori della nostra auto o le vibrazioni prodotte dalla centrifuga della lavatrice, in futuro, a produrre energia pulita?
L’idea di trasformare questi e molti altri dispositivi di uso comune in una fonte di energia a emissioni zero è al centro dell’ingente finanziamento che Unife ha recentemente ricevuto dalla Comunità Europea. L’ambito di ricerca rientra nel programma super-competitivo FET-PROACTIVE, che finanzia studi per identificare nuovi paradigmi tecnologici ad alto potenziale per la società e l’economia.
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