C’è chi li ha simpaticamente definiti i “Ghostbusters del Covid”, perché, tuta integrale “d’ordinanza” addosso, vanno a stanare il virus nelle case delle persone positive o che presentano sintomi sospetti. Dal punto di vista operativo sono il braccio destro dei medici di base, che non possono visitare a casa i propri pazienti per rispetto delle norme anti contagio. Nata a marzo, in piena emergenza Covid, l’Unità speciale di continuità assistenziale, l’Usca, prosegue la sua attività su tutto il territorio Forlivese e Cesenate, oggi più che mai visto l’incremento generale nel numero di contagi.
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