Mens sana in corpore sano, dicevano gli antichi latini. Lo sport come “scuola di vita“, aggiungiamo noi, in un’epoca in cui la cura del corpo abbinata ad una sana e corretta alimentazione, unitamente al rispetto delle norme e dei comportamenti che sono propri di ogni pratica sportiva (spirito di squadra, disciplina, regole ecc.), assumono un aspetto rilevante sul piano sociale e culturale per gli uomini di oggi e per quelli di domani. Insomma: fare sport aiuta a crescere e a stare bene. Sotto tutti i punti di vista. A partire dalla sfera etico-valoriale fino all’impatto, altamente positivo, che una corretta attività motoria può avere per la salute di chi la pratica, anche in termini di prevenzione nei confronti di quelle malattie indotte dalla sedentarietà. Tutto questo a prescindere se quella determinata disciplina praticata magari quando si è piccoli, potrà o meno trasformarsi in attività agonistica una volta diventati adulti.
E’ da queste premesse, considerando anche il ruolo educativo e pedagogico che lo sport è chiamato a svolgere tra le “giovani leve”, un ruolo testimoniato da una presenza radicata di organizzazioni sportive diffuse su tutto il territorio nazionale e dal vasto seguito che esso stesso è in grado di generare attraverso la formazione (pensiamo ai corsi di laurea, ai master, alla Scuola dello Sport di Roma ed ai tanti corsi finanziati dalle Regioni), che la Delegazione Regionale Toscana-Umbria e la Delegazione Regionale Emilia-Romagna-Marche dell’Ordine Nazionale dei Biologi hanno organizzato un live webinar, per il prossimo 4 dicembre 2020, dal titolo “Sport & Stili di Vita: APPROCCI MULTIDISCIPLINARI PER MIGLIORARE LA SALUTE PUBBLICA“.
L’evento, in corso di accreditamento, completamente gratuito, si terrà a partire dalle ore 8,30, via streaming sulla piattaforma Teams e coinvolgerà Biologi, Medici, Psicologi ed altri rappresentanti delle professioni sanitarie come i Farmacisti. Specialisti sovente schierati al fianco degli atleti. Professionisti impegnati nel campo della medicina sportiva, della nutrizione, della psicologia e dell’associazionismo, ambiti di applicazione solo apparentemente distanti tra loro, ma ormai indissolubilmente legati, gli uni agli altri, in un contesto, quello sportivo, in cui va sempre più affermandosi l’aspetto della multidisciplinarietà. Perché, è vero, i risultati arrivano sì, se ci si allena bene. Ma poi occorre anche alimentarsi in maniera corretta, seguire le regole e prendersi cura del proprio fisico, anche a livello mentale e motivazionale, con il coinvolgimento, auspicato e ricercato, delle istituzioni territoriali senza il cui apporto, ogni sforzo prodotto in tal senso, rischia di rimanere lettera morta. Nello sport, per andare lontano, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Nessuno escluso.
Le iscrizioni saranno aperte fino alle ore 13:00 del 2 dicembre 2020.